lunedì 5 maggio 2014

OGGI MI MANCA L'ARIA...

Oggi è proprio uno di quei giorni......

Oggi ho la malinconia a mille mila.....mi manca la mia terra.....la mia Salerno......la mia infanzia.....le mie estati.....tutto....oggi mi manca l'aria.



Da ciovane i miei genitori portavano me e mio fratello a Salerno a passare i tre mesi più belli dell'anno accuditi, coccolati e viziati dai nonni ed in compagnia di tutti i cugini e gli zii lontani...che poi erano gli unici che avevo.
Loro tornavano a lavorare a Brescia e noi passavamo delle giornate indimenticabili tra tuffi a mare, zeppole della nonna, braccialetti con i cugini, inviti a cena a casa di zii e passeggiate lungo il lungo-mare più bello di tutto il mondo. Il lungo-mare più bello del mio mondo.
La mattina ci si svegliava presto per "il meglio sole", diceva mia nonna. Il sole che fa bene! Il sole che riscalda e fa passare il raffreddore. A quell'ora poi c'era anche "il meglio mare". Il mare calmo e pulito che solo chi ha la passione per il mare può conoscere.
Scendevamo in spiaggia con le nostre bottiglie vuote di plastica e le riempivamo alla fontanella della Baia per poi lasciarle al sole tutto il giorno e sciacquarci bene la sera prima di rivestirci.
Ricordo la mia cuginetta Antonia quando all'inizio di una di quelle estati si presentò il primo giorno di mare con una tanica da 5 litri super all'avanguardia abbandonando così per sempre le bottiglie di plastica ammaccate della nonna. Io e mio fratello continuammo a sciacquarci con quelle da un litro e mezzo e facevamo anche meno fatica a trasportarle...heheheh che risate vederla riempire la sua tanica ed a malapena riuscire ad alzarla....
Si stava in spiaggia tutto il giorno, a fare immersioni con la maschera, raccogliere le "pietre preziose" che poi erano semplici pezzi di bottiglia rotte, castelli di sabbia, e quando c'era poca gente creavamo dei fortini con decine di lettini e sdraio per poi sentirle su dal bagnino appena se ne accorgeva.
Qualche volta ci mettevamo uno di fronte all'altro e scavavamo una buca davanti a noi finché le mani non si congiungevano sotto la sabbia umida. Questo noi lo chiamavamo "il ponte".
Qualche volta ci facevamo dare la famosa mille Lire da mia nonna per poter andare a fare scorpacciate di ghiaccioli e gelati sulla Sala. Questo quando un ghiacciolo costava 500 Lire.
Mi vengono in mente le polpette di sabbia vicino alla riva, la gara di verticali sul bagnasciuga, il lancio delle pietre piatte con il rimbalzo, tornei di hula-hoop con i vicini di lettino.
Moltissime volte rimanevamo in spiaggia tutto il giorno, fino alla sera, quando il sole si nascondeva dietro la roccia e non tornava più.
Mia nonna non ci faceva mai mancare la sua formidabile pasta al forno per pranzo. Qualche volta faceva dei panini, altre invece preparava la pasta con il sugo e la divideva in tre porzioni di varie grandezze, in base a quanto sapeva che ne avremmo mangiato. Se c'era la pasta "all'arrrrrabbiata" (grrrrrrr) la mia era la porzione più grande perché sapeva che l'adoravo.
La sera riprendeva le bottiglie che ormai s'erano riscaldate per bene, e ci sciacquava dal sale del mare prima di ripartire. Ci pettinava i capelli in modo tale che si asciugassero prima e poi ci mandava a rincorrere il sole prima che l'ombra della montagna se lo inghiottisse completamente.
Subito dopo partiva la gara tra cugini a chi entrava prima in cabina per cambiarsi. Noi piccoli eravamo comunque sempre i primi ed una volta pronti, la nonna ci dava la 500 Lire per aspettare lei e le zie sulla Sala giocando al biliardino. Qualche volta finivano di cambiarsi anche loro prima del termine della partita che avevamo in corso e venivano a fare il tifo. Poi si tornava alla macchina assolata, sempre caldissima. Andavamo a casa ed una volta arrivati di nuovo ai fornelli a preparare zeppole o focacce oppure la pizza. La famosissima pizza salernitana.
A quel punto si riuniva tutta la famiglia, e qualche volta la sera scendevamo a piedi per il Corso oppure a passeggiare per il lungo-mare.
Se eravamo fortunati era il periodo delle giostrine e ovviamente un giro sulle macchinine a scontro era d'obbligo :)



Ho dei ricordi bellissimi legati alla mia infanzia ed al periodo che passavo a Salerno da mia nonna e mio nonno. E' una parte molto importante della mia vita e qualche volta riaffiora dolorosamente.
I rapporti con tutti i parenti purtroppo non sono più quelli di una volta. Ora che i fili conduttori non ci sono più le cose sono molto cambiate, molto diverse e per niente facili.
Uno dei miei sogni più grandi è proprio quello di poter avere la possibilità di tornare a vivere le sensazioni di un tempo. Dove le radici erano ben piantate nel terreno riuscire a sentirmi a casa, in famiglia, sentire le mie origini, il profumo del mare la mattina e la squisitezza della cucina mediterranea. Il rumore delle onde contro la scogliera e l'accecante tinta rosa dei fiori della costiera.
Vorrei avere la possibilità di vivere la vita che non ho potuto vivere.
La vita di quelli che vivono vicino al mare.



Con la malinconia nel cuore......
A presto
Kiss
Simona Lives






giovedì 24 aprile 2014

LA DIETA DUKAN........VORREI NON AVERLA COMINCIATA!

La DIETA DUKAN è una delle cose più umilianti che vi capiterà di fare in pubblico.
Se ci fosse una scaletta come unità di misura che indica il grado di umiliazione, fare una dieta di questo tipo si troverebbe tra il salire un paio di piani in ascensore con un perfetto sconosciuto con una puzza di stalla che facilmente potrebbe essere imputata al primo che ride, e il bisogno impellente di utilizzare un bagno pubblico a gettoni nel centro della città.
Ecco, fare una dieta è a livello di imbarazzo delle due situazioni appena citate, secondo me.

Ormai quasi tutti conoscono il principio della dieta iperproteica Dukan. Per chi non avesse invece idea ve la provo a spiegare in poche righe ma comunque ci tengo a specificare che non sono un esperta.
Si tratta di una dieta suddivisa in quattro fasi.
La fase dell'attacco in cui è permesso assumere solo proteine, della durata da 1 a 10 giorni al massimo.
La fase di crociera, dove si alternano un giorno di proteine pure ad un giorno di proteine associate alle verdure.
La fase di consolidamento che dura 10 giorni per ogni chilo perso, in cui si cominciano ad inserire gli alimenti che fino a quel momento si sono visti solo con il binocolo (pasta integrale, patate, pane, frutta...).
Poi l'ultima fase, che dura per il resto della vita, chiamata fase di mantenimento, in cui se si continuerà ad assumere la crusca, a fare passeggiate ed a bere acqua con regolarità, non si dovrebbero più avere problemi di peso.

Io al momento sono nella fase II. La fase di crociera. E mi stanno venendo due maroni così!

Soprattutto in questi giorni di festa in cui mi vorrei tantissimissimo rimpinzare di uova di cioccolato e colomba con tutti gli altri...mi sta proprio venendo su per una gamba sta dieta Dukan del piffero.

Vi dico solo che a Pasqua ho mangiano due centimetri quadri di cioccolato e nel giro di due giorni avevo già preso quasi un kg! Infatti in questi giorni non mi sto pesando per paura del responso.
Ma si può avere tutta quest'ansia nel mangiare??? Ora come ora non la potrei nemmeno interrompere perché se no i 5 kg che ho perso li riprenderei tutti in men che non si dica....vorrei non averla mai cominciata.

Questa dieta, devo ammettere, mi ha dato dei discreti risultati e soprattutto non è una dieta in cui si fa la fame, anzi. Io mangio davvero tanto e perdo almeno un kg ogni 10 giorni.


Però praticamente non si vive più ed anche le tasche ne risentono parecchio proprio perché si mangia di più ma non si è mai soddisfatti. Inoltre devo andare a fare la spesa praticamente tutte le settimane, cosa che prima facevo ogni due settimane. Tutto questo perché nel frigo non mi possono mai mancare quei due o tre alimenti che posso mangiare a volontà non appena mi viene un languorino o qualche voglia che non riesco a reprimere.
Ma vogliamo mettere il dover reprimere la voglia di cioccolato al latte pralinato con gli affettati del discount al 2% di grassi????

Potendo tornare in dietro devo dire con tutta sincerità che non l'avrei mai cominciata. Mi devo consolare con il fatto che comunque non dura tutta la vita ma al contrario solo qualche mese. E cosa vuoi che siano qualche mese di dieta?? Bé....se quei mesi di dieta coincidono con la Pasqua, l'anniversario di fidanzamento ed il tuo compleanno forse un po' di differenza la fanno.

Non vi dico a Pasquetta.....per fortuna abbiamo organizzato la grigliata a casa nostra perché se mi fossi dovuta spostare a casa di qualcuno e portarmi le cose che mi sono mangiata tranquillamente a casa mia sarei impazzita.
Mentre gli altri sgranocchiavano patatine, pizzette e noccioline salate io fischiettavo e cercavo di guardare altrove oppure provavo ad imbastire conversazioni interessanti pur di non pensare alla friabilità delle patatine all'origano dell'Esselenga.

Poi è arrivato il momento della carne alla griglia per gli altri e io mi sono riscaldata al microonde il mio tacchino con crema di zucchine e Philadelphia che però, non essendo una maga in cucina e non avendo nemmeno seguito una ricetta specifica, sembrava più che stessi mangiando degli straccetti di carne su cui aveva vomitato un gatto (dio che schifo.....).
Un amico ha deciso di assaggiare la sbobba che stavo mangiando ed ho visto la sua morosa che sgranava gli occhi e gli diceva all'orecchio digrignando i denti "non lo fare...ma cos'è??? poi stai male..".
Poi siamo arrivati al dolce. Una ragazza aveva portato una deliziosissima (nel mio caso potrei dire solo "bellissima") torta Mimosa ed io ho tirato fuori il mio quark (formaggio spalmabile della Lidl), ho aggiunto del tic (dolcificante senza aspartame) e un cucchiaino di cacao Dukan e, sempre sotto gli occhi increduli di tutti gli altri, ho mangiato questa prelibatezza ignorando i commenti della serie "ma chi te lo fa fare", oppure "ma che schifo! Ti mangi il formaggio così!!"....e insomma....si ecco...questa è stata la mia grigliata di Pasquetta....

Non vi racconto del pranzo di Pasqua dalla suocera se no ci mettiamo a piangere....

Ad ogni modo, se siete indecisi se intraprendere o meno l'esperienza Dukan vi posso dare un consiglio io: NON FATELA!

Ne risentirà molto la vostra vita privata, la vita mondana, il vostro portafoglio e la vostra dignità.
Per non parlare di come vi guarderanno gli altri quando sarete costrette a presentarvi ad un pranzo domenicale in un ristorante di classe per la cena post-matrimonio di tua cognata ed ordinerete un menù completamente senza olio e ovviamente diverso da quello di tutti gli altri invitati. Alla domanda del ristoratore "ma perché? sei allergica" dovrete sinceramente rispondere "no, sto facendo una dieta particolare in cui se assumo una quantità superiore a quella di olio consigliata mi va a quel paese un mese di dieta". La sincerità ripaga sempre ed il ristoratore, visto il vostro candore nella risposta, non farà altre domande ma probabilmente vi squadrerà dalla testa ai piedi per cercare di capire approssimativamente quanti chili dovreste perdere.


Dopo questo sproloquio sulla dieta Dukan.....se questo articolo vi è stato in qualche modo utile o semplicemente vi è piaciuto cliccate "mi piace" oppure condividetelo con i vostri amici!
Grazie!!!
A presto
Kiss
Simona Lives













venerdì 18 aprile 2014

SUDATA (non) E' SEXY - parte 2

Alla fine mi sono decisa....lunedì sera sono tornata nella palestra degli orrori per la mia prima ed ufficiale lezione di Zumba. Non è andata proprio come mi aspettavo però dai, non mi posso lamentare.

La lezione è stata molto divertente, ormai qualche passo lo conoscevo quindi sono stata anche più sciolta dell'ultima volta. Ho shazammato qualche canzone e questa volta, con l'abbigliamento giusto, non mi ha particolarmente disturbato guardarmi ciondolare negli specchi, anzi mi piacevo abbastanza :) (cosa può fare il capo d'abbigliamento giusto).

Certo, non è tutto oro quello che luccica, ed infatti la bella serata è cominciata nel momento stesso in cui mi sono resa conto che la gente il lunedì sera non ha di meglio da fare che venire ad occupare tutti i parcheggi della palestra comunale.  Ma proprio tutti!!! Ho dovuto aspettare che uscisse un ragazzo per prendere il suo posto, tutto questo ovviamente dopo un paio di smadonnate della serie "ma chi me l'ha fatto fare di uscire di casa".
E voi penserete: "ma che problema c'è? Hai aspettato un attimo e poi il posto l'hai trovato! Sempre a lamentarti...." E invece io mi lamento! Perché il problema dei parcheggio mi perseguita 7 giorni su 7! Quando devo andare a lavoro trovo i camioncini dei miei clienti parcheggiati di sbieco ad occupare anche 3 posti contemporaneamente - "l'ho messo così perché pensavo di fare presto" mi ha risposto l'ultima volta il fabbro, al ché io volevo anche un po’ mandarlo a quel paese e invece ho dovuto fare pure un sorrisetto sbieco perché si sa, non ci si può mettere a discutere con i clienti bla bla bla, e vabbè...poi torno a casa e ovviamente alle 19.15 i parcheggi davanti casa sotto tutti occupati (pure il parcheggio dei disabili che viene sempre occupato da uno che di disabile c'ha solo lo scazzo di lasciare libero il posto per chi davvero ne ha bisogno), e pure lì, tutte le santissime sere mi tocca mettere la macchina a mille mila chilometri di distanza che la mattina devo uscire 10 minuti prima per andarla a recuperare....L'unico parcheggio dove trovo posto al primo tentativo in genere è il supermercato...forse perché lo frequento in orari in cui la gente è a casa a mangiare e la spesa l'ha già fatta.
Comunque, ecco perché mi sono girate tanto le balle quando non ho trovato parcheggio davanti alla palestra!



Ma torniamo alla lezione di Zumba, dove sudata (non) è sexy.

Nemmeno il tempo di mettere piede all'interno della palestrina che il naso mi stava già bruciando. Mettere piede in quella stanza 7 metri per 7 senza finestre né aria condizionata è stato come entrare in un bagno turco. Umido e, in questo caso, puzzolente di sudore e fatica. Da lì poi, la battuta dell'istruttrice che ci ha tranquillizzato prima dell'inizio della lezione dicendo "oggi in omaggio alla lezione di Zumba avete anche la sauna!". Vi dico solo questo, NON HA RISO NESSUNO, anzi, qualcuno è svenuto per l'imbarazzo. Mai sentito tanto caldo, nemmeno ad agosto con indosso un maglioncino di lana a collo alto. Davvero.

Quando poi è iniziata la lezione è inutile dirvi da quali pori non uscisse sudore...

Durante quei 50 minuti qualcuna ha abbandonato la lezione, altre erano pezzate anche dietro le orecchie ma non mollavano l'osso pur di bruciare fino all'ultima caloria.



In generale tutte annaspavano tranne l'istruttrice che continuava sorridere ed ammiccare nello specchio nonostante i suoi attillatissimo pantacollant di cotone grigio chiaro stavano diventando interamente grigio scuro. Per tutto il tempo lei è andata avanti come se su di lei fosse puntato un ventilatore invisibile. Insomma, faceva finta di niente per non dare nell'occhio, ma alla fine della lezione ha dovuto ammettere che il condizionatore era rotto da qualche settimana e non erano ancora venuti a sistemarlo.
Se solo l'avessi saputo prima non avrei lasciato i miei dati alla segretaria per fare la tessera mensile. Dannazione...avrei aspettato che lo sistemassero!



E' stata davvero una tortura....mai visto tante guance paonazze tutte insieme nella stessa stanza...(prova scritta di economia aziendale all'esame di stato escluso).

Poi ci siamo avviate verso lo spogliatoio e ha fatto la sua comparsata anche la nudista dell'altra volta, solo che questa volta l'ho vista fontalmente come mamma l'ha fatta. 
Lei come tante altre ragazze ben dotate sono costrette a strizzare le loro enormi tette in quei top attillati per evitare che gli saltellino qua e là mentre fanno attività fisica e quindi immagino il sollievo nel liberarle una volta finita la lezione...Se poi avessi delle belle tettazze come lei probabilmente le libererei anche io come cani sciolti senza farmi tanti problemi. Davvero belle tette, grazie per averle condivise.

Alla fine è arrivata anche la manna dal cielo! Incredibile! Sono tornata dalla segretaria per la mia tessera d'iscrizione, ed al momento di pagare il mio bancomat non ha funzionato (hehehehe...il mio fidato compagno di shopping). Da una parte ero troppo contenta e sogghignavo tra me e me perché, nonostante la tipa avesse ormai tutti i miei dati anagrafici, se la prossima volta non avranno sistemato l'aria condizionata non pagherò l'abbonamento ma solo le due lezioni che avrò fatto. Dall'altra parte un urlo ha riempito la mia testa al pensiero di non poter più usare il bancomat per tutto il mese!!! Spero sia stato solo un disservizio della linea in quel momento perché non posso aver già terminato il traffico massimo consentito in 10 giorni dall'inizio del mese!!!! Aiuto......................



Nel giro di qualche minuto ero in macchina, parcheggio ormai vuoto, e mi stavo dirigendo verso casa per una bella doccia rigenerante.

Ma anche a voi capitano cose di questo tipo o solo a me???
Raccontiamocele a vicenda!!!

A presto.
Kiss
Simona Lives




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giovedì 17 aprile 2014

E FACCIAMOCI STO PAP-TEST

Faccio la premessa tecnica in stile "pubblicità progresso" prima di cominciare a sparare cagate. In questo modo mi rendo più utile alla comunità ;)

"Il Pap test è un test di screening, che si effettua cioè anche in donne sane, senza alcun segno di possibile malattia, per individuare precocemente tumori del collo dell'utero o alterazioni che col passare degli anni potrebbero diventarlo. La sua introduzione ha contribuito significativamente alla riduzione della mortalità per tumore del collo dell'utero (anche detto della cervice uterina) per cui andrebbe eseguito regolarmente, ogni tre anni, da tutte le donne dopo l'inizio dell'attività sessuale o comunque a partire dai 25 anni di età.
L'esame si effettua nel corso di una normale visita ginecologica, durante la quale si applica lo speculum, uno speciale strumento che dilata leggermente l'apertura vaginale in modo da favorire il prelievo. L'operatore inserisce poi delicatamente una speciale spatola e un bastoncino cotonato che servono a raccogliere piccole quantità di muco rispettivamente dal collo dell'utero e dal canale cervicale. Su questo campione, in laboratorio, si cercheranno le cellule esfoliate dal tessuto, perché siano esaminate con appositi metodi di colorazione e un approfondito esame computerizzato." link


Il Pap test è uno degli esami più importanti nella vita di una donna proprio perché permette di prevenire situazioni che potrebbero essere più sgradevoli del doversi far infilare uno SPECULUM su per la vagina (detto in termini tecnici).

Come qualcuno già saprà io ho 26 anni (a breve 27) e credo di aver aspettato anche troppo per andare a fare la mia prima visita.
Il motivo per il quale non sono andata prima a fare questo esame è abbastanza singolare e per certi versi può sembrare difficile da credere.
Faccio la premessa.
Mia mamma è un infermiera professionale (professionalissssssima) e si è sempre presa molta cura di me e mio fratello portandoci periodicamente a fare tutte le visite mediche del caso, preventive e non, dentista, oculista, pediatra. Non ha mai risparmiato un centesimo sulla salute dei suoi figli. Mai!

Un bel giorno di 3 anni fa, ero in giro con delle mie care amiche coscritte ed improvvisamente salta fuori l'argomento Pap-test.
Mi raccontano che quella settimana si erano ritrovate tutte in un centro medico della mia zona per fare il primo screening oncologico a seguito di una lettera dell'Asl che le esortava, avendo raggiunto l'età giusta, a presentarsi presso l'ambulatorio per il primo Pap-test, ovviamente gratuito.
A quel punto mi sembrò strano che io non ne sapessi niente....Una volta tornata a casa chiesi a mia mamma se fosse arrivata una lettera dell'Asl per me, lei, con tutta la calma (apparente) di questo mondo mi rispose: "Si, ma l'ho buttata, era arrivata anche per me ma io queste cose non le faccio..."....attimo di silenzio, panico, tachicardia...... COOOOOSAAAAAAAAAA??? Ma era gratuita!!! E bisogna farla!! Ma perché l'hai buttata??? Tutte le mie amiche l'hanno fatta e adesso manco solo iooo!!!

Insomma...glie l'ho menata per 3 anni finché non ho preso l'iniziativa (alleluja) e mi sono prenotata la visita per me E PER LEI!
Fatto questo ho scoperto il motivo per il quale anni addietro buttò la lettera dello screening.

Non avrei mai pensato fosse possibile che mia mamma, infermiera professionale, avesse paura di fare un esame medico così veloce ed indolore. E invece era proprio quello il motivo per cui dal lontanissimo 2004 (l'ha sputtanata per bene il nostro medico di base hihihhihihi) premeditava di eliminare la lettera non appena sarebbe arrivata dall'Asl.
In realtà quando ho scoperto questa ci sono rimasta un po' male. Ero dispiaciuta perché non avevo capito che dopo il suo ultimo esito, appunto nel 2004, che non era stato completamente negativo (ma niente di grave), era rimasta traumatizzata e, da brava donna del Sud, aveva deciso di non fare più visite ginecologiche se non strettamente necessario.
Sono contenta di averle preso l'appuntamento anche se a tradimento, e alla fine è dovuta venire ha dovuto cedere e venire a fare la visita con me. L'alternativa era cambiare medico di base! Ovviamente non era vero ma mi serviva un complice :)

Ora che ho fatto questa gigantissima premessa passiamo alla ciccia.

Avevo appuntamento alle 14.50 e non vi dico l'ansia che mi ha accompagnato per tutto il giorno. Non sapevo proprio cosa aspettarmi, mia mamma non era proprio la persona giusta a cui chiedere in quel momento perché, a vederla, sembrava una che stava cercando disperatamente una via di fuga ed una scusa per non presentarsi in ambulatorio. Me la immaginavo correre come una matta fingendo di aver dimenticato il gas acceso o cose del genere....mia mamma che corre...pfff....

Ho quindi deciso di prendere un'altra strada: bombardare tutte le mie amiche, che ovviamente l'avevano già fatto, via SMS per chiedere più dettagli possibili sulla cosa, descrizione della procedura in dettaglio e poi ovviamente i loro pareri personali indicandomi sulla scala del dolore da 1 a 10 in che posizione avrebbero messo questo test.

La metà mi ha risposto "facile ed indolore".

Un'altra piccola parte "è fastidioso ma dura poco".

Una persona: "fa male come un pizzicotto, forte però. Poi dipende se trovi la macellaia o no.. dove hai detto che vai a fare la visita? No, non andare lì...non sono bravi...soffrirai, sappilo.."

E poi la risposta della Bionda: non starnutire per nessun motivo al modo dopo che ti hanno inserito lo speculum. (devo dire che è stata la risposta più utile di tutte)



Quando sono entrata nella saletta della dottoressa mi sono un po' calmata...erano due signore, una di mezza età ed una un po' più anzianotta che non si è nemmeno alzata (ovviamente non intendo per salutarmi...diciamo che non si è scollata dalla sedia per nessun motivo). Comunque entrambe mi sorridevano quindi era già una buona cosa (di questi tempi è difficile trovare qualcuno che ti sorride senza volere niente in cambio. Certo, in questo caso stavano per prendersi la verginità delle mie tube di falloppio, ma comunque erano disinteressate alla cosa).

Quando sono entrata nel camerino per togliere pantaloni e slip sono stata molto felice di notare che avevo messo una maglietta lunga che mi arrivava sotto il sedere così, una volta uscita dallo spogliatoio non ho dovuto fare i soliti 10 passi imbarazzantissimi fino al lettino. Che poi, piccola proposta per chi lo fa di mestiere: perché non mettete quel benedetto lettino subito fuori dal camerino e la smettete di costringerci a fare quella passerella umiliante con la passerella al vento???(scusate la volgarità.....ma nelle richieste ho imparato ad essere chiara e concisa per far arrivare meglio il messaggio).



Ora, io sono stata ancora dalla ginecologa, però ero sdraiata entrambe le volte su un lettino normalissimo. Questa volta invece c'era il tipico lettino da sala parto dove bisogna "scendere bene con il sedere ed appoggiare i piedi in alto (ovviamente io ci ho messo i polpacci e sono stata ripresa, solo le donne ed i ginecologi probabilmente capiranno questa parte).
La giornata era bella soleggiata e subito alla mia destra c'era una luminosissima finestra a 3 ante che mi illuminava perfettamente.
Devo dire che tra la luce che illuminava alla perfezione le mie parti basse ed il perfetto divaricamento delle mie anche a mo' di "scruta budella" sono stati i cinque minuti più imbarazzanti della mia vita.
Dopo una bella ravanata con il tampone ad altezze inguinali che non sapevo di possedere, è finito tutto.
Fortunatamente è durato tutto pochissimo ed in effetti non è stato per niente doloroso, solo un po' fastidioso.

Finita la visita la dottoressa mi ha raccomandato tipo 5 volte di dire anche a tutte le mie amiche di continuare a fare le visite di controllo perché, come già sapevo, sono molto importanti e permettono di individuare il papilloma virus prima che sia troppo tardi. Dopo una bella ravanata scaramantica di ovaie mi sono congedata e sono tornata alla macchina più felice di prima ma soprattutto con un peso in meno.
Il risultato mi hanno assicurato che arriverà nel giro di un mese direttamente per posta ordinaria quindi ora devo solo aspettare l'esito...incrociamo le dita :)




A presto
Kiss
Simona Lives








lunedì 14 aprile 2014

tag: T.M.I. - TOO MUCH INFORMATION

Su Youtube ed in rete sta impazzando la moda di questo tag, il T.M.I.(too much information) e, dal momento che non ci conosciamo ancora molto bene, ho pensato di sfruttare queste domande per darvi qualche informazione in più sul mio conto, per conoscerci meglio e fare un po' di spettegulessss :))) 
Cominciamo....

1 : Cosa indossi? Pantaloni neri e converse azzurre + maglioncino di cotone (non faceva proprio caldo questa mattina dalla mie parti...)

2 : Sei mai stata innamorata? Al momento sono innamorata. Durante la mia luuuuuuuuunga adolescenza ho creduto di esserlo per ben due volte ma poi mi sono accorta che l'ossessione è molto diversa dall'innamoramento. L'amore ti fa stare bene, l'ossessione è logorante. Si può dire di amare una persona solo quando il sentimento è corrisposto, altrimenti io la chiamo ossessione.

3 : Hai mai avuto una terribile rottura? 
Diciamo che non sono in contatto con nessuno dei ragazzi con cui mi sono frequentata precedentemente. Questo non perchè ho avuto terribili rotture a seguito di chissà quali grandi litigate. Diciamo che, caratterialemente, quando metto un punto su qualcosa o su qualcuno raramente torno indietro. A maggior ragione se quel qualcuno mi ha delusa o più semplicemente non reputo una parte importante della mia vita.



4 : Quanto sei alta? 1,60 (detto in gergo, un metro e due banane).

5 : Quanto pesi? Sono a dieta quindi non dirò il mio peso finchè non avrò raggiunto i 54 kg che mi sono prefissata. 

6 : Hai qualche tatuaggio? Ho un tatuaggio sul collo. Un sole a spirale con 6 punte. Intendo farne anche altri...ma devo ragionare bene sul "dove".

7 : Hai qualche piercing? Ho avuto il piercing al naso e quello sotto il labbro ma li ho tolti entrambi. Quello al naso l'ho tenuto per quattro anni finchè un bel giorno non l'ho perso in piscina e allora non l'ho più rimesso. Quello sotto il labbro mi si irritava durante le sessioni di limonamento con un fidanzatino dell'epoca e quindi ho tolto pure quello. Ma l'ho tenuto poco...forse un anno.

8 : OTP (One True Pairing) ? La mia coppia preferita.....nella vita reale sicuramente i miei genitori....Mentre come coppia cinematografica ho adorato Carry e Big.

 

9 : Il tuo Show preferito? Francamento non guardo molta televisione. Se però accendo la TV guardo qualcosa su MTV (adoro Diario di una nerd superstar) oppure qualche format americano tipo "affari di famiglia" o "il banco dei pugni".
 
10 : Gruppi musicali preferiti? Da ciovane ciovane mi piacevano molto le boyband (ovviamente) tipo Backstreet boys, Lunapop, Westlife. Ora come ora non vado matta per nessun gruppo musicale in particolare...mi piace la musica nel suo insieme, dal vivo o sparata in cuffia.

11 : Qualcosa che ti manca? Al momento ho praticamente tutto. Lavoro, amore, famiglia, amici....Sono però in quel momento della vita in cui vorrei fare un passettino in avanti e magari sposarmi, comprare casa e crescere un bambino...ma la situazione economica attuale è quella che è quindi......aspetto tempi migliori.


12 : Canzone preferita? Ne ho davvero tantissime di canzoni preferite. Dipende dai momenti. Devo dire che ad ogni momento della mia vita ho associato una o più canzoni che ascoltavo a ripetizione fino alla nausea. Quando mi capita di riascoltarle mi tornano sempre alla memoria i sopiti ricordi di quelle sensazioni e di quelle situazioni che stavo vivendo.

13 : Quanti anni hai? 26...a giugno 27 (aiaiaiaiaiaiiii tic-tac-tic-tac) 

14 : Segno zodiacale? Gemelli...L'ascendente non l'ho mai calcolato.

15 : Qualità che cerchi in un partner? Al mio fianco voglio una persona che mi faccia ridere e con cui si possa scherzare e sdrammatizzare anche le situazioni più brutte. Deve farmi sentire protetta e non deve essere una persona noiosa. Esteticamente ho sempre pensato che mi piacessero biondi con gli occhi azzurri, poi crescendo ho notato che venivo attratta più dai brunetti occhi scuri e profondi....

16 : Citazione preferita? La citazione che uso più spesso è "vivi e lascia vivere". Oltre ad essere una citazione che uso molto spesso è anche il mio mantra di vita (che consiglio a tutti).

17 : Attore preferito? Ne ho più di uno. In generale mi piace molto guardare i film ed andare al cinema però se so che per questi film è stato scelto un attore come Leonardo Di Caprio, Bruce Willis, Will Smith, Ben stiller e Adam Sandler sono più che certa che lo andrò a vedere.

18 : colore preferito? Nero e rosa.

19 : musica ad alto volume o basso volume?  solo MUSICA A PALLA!

20 : Dove vai quando sei triste? In bagno con il lettore mp3 sparato al massimo.
  
21 : Quanto tempo ti fa la doccia ? Quando abitavo con i miei ci mettevo anche 45 minuti. Da quando convivo impiego forse 10 minuti...anche perchè adesso l'acqua la pago io hehehe


22 : Quanto tempo ci metti a prepararti al mattino? Mi alzo 20 minuti prima di uscire per andare a lavoro ed in questo lasso di tempo faccio colazione, vado in bagno, mi vesto e mi sistemo cercando di darmi una parvenza più umana possibile. In effetti sono sempre in ritardo....hehe


23 : Mai fatto rissa? Non ho mai fatto risse e me ne tengo bene alla larga.Le risse mi fanno molta paura perchè non sai mai cosa può succedere quando si perde il controllo.

24 : Cosa ti fa attivare? Le nuove scoperte mi esaltano! Anche le stupidate, tipo trovare da Ikea un porta merenda a forma di cagnolino mi fa diventare matta. Impazzisco per tutte le novità di qualsiasi tipo.

25 : Cosa ti fa disattivare? Le persone apatiche ed impassibili. Le persone che non danno confidenza e restano distaccate mi spengono.

26 : Il tuo cocktails preferito? Sex and the beach...scontatissimo :P


27 : Le tue paure? La mia paura più grande è di perdere le persone che amo. Non ho altre paure.


28 : L'ultima cosa che ti ha fatto piangere?  Io piango davvero molto spesso, per ogni cosa. Specialmente quando in una discussione vorrei dire qualcosa, mi faccio un sacco di discorsi in testa e poi mi rendo conto che non riesco ad esprimerli ed a quel punto piango. Ovviamente il mio interlocutore non sa mai il temporale che mi rimbomba nella testa e quindi non capisce il giusto motivo per cui da un momento all'altro scoppio a piangere. Davvero irritante quando mi succede....

29 : L'ultima volta che hai detto "ti amo" a qualcuno? Ieri sera

30 : Significato dietro il nome della tua pagina? Simona Lives, la mia vita.

31 : Ultimo libro letto? La morte malinconica del bambino ostrica, Tim Burton

32 : Il libro che stai leggendo? Al momento nessuno ma ho sul comodino il primo libro di Harry Potter perchè ho intenzione di rileggerli tutti a breve.

33 : Ultimo spettacolo che hai visto? Uno spettacolo al quale sto assistendo in questi mesi è la crescita del pancione della mia amica <3

34 : L'ultima persona con cui hai parlato? Con il mio capo poco fa.


35 : Il rapporto tra te e la persona a cui hai mandato l'ultimo messaggio? Compagno di vita/convivente.

36 : Cibo preferito?  Pizza e cioccolato (non mischiati ovviamente).
 

37 : Il posto che desideri visitare? Disneyland Paris!!! a manettaaaaa!!!


38 : Ultimo posto dove sei stata? Gallipoli l'estate scorsa


39 : Hai mai avuto una cotta? Ho avuto molte cotte e le ho tutt'ora :P Passeggere ovviamente....

40 : L'ultima volta che hai baciato qualcuno? In pausa pranzo

41 : L'ultima volta che sei stato insultato? Faccia a faccia da nessuno che io sappia...alle spalle non saprei...

42 : Sapore preferito di dolce?  Torta al mars....IMPAZZISCOOOO!!!


43 : Suoni qualche strumento? Purtroppo no...mi sarebbe piaciuto imparare a suonare il piano, la batteria ed il violino ma ho sempre avuto paura di non riuscire ad leggere le note.


44 : Pezzo preferito di gioielleria? Mi sono sempre piaciuti molto gli orecchini ed i braccialetti. Ne ho una collezione :)


45 : Ultimo sportivo praticato? Zumba!

46 : Ultima canzone che hai cantato? Elisa, "un filo di seta negli abissi".

47 : La tua chat preferita? Uso moltissimissimo Whatsapp.

48 : L'hai mai usata? ehm....si....Whatsapp

49 : L'ultima volta che hai telefonato a qualcuno? In pausa pranzo ho telefonato a mia madre.
 
50 : Chi dovrebbe rispondere a queste domande dopo di te?
Chiunque volesse a sua volta rispondere a queste 50 domande è liberissimo di farlo e mettere il link qui sotto nei commenti così posso venire a sbirciare anche io :)) Sia se hai un blog o una pagina di fb oppure un canale di Youtube. Conosciamoci meglio!! L'interazione è vita!! E dopo quest'ultima perla..........

Alla prossima!
Kiss
Simona Lives



venerdì 11 aprile 2014

SIA BENEDETTO IL VENERDI'......

Ma quanto cazzo è bello il venerdì?
Il venerdì mi sento di poter fare davvero tutto, di poter sopportare di ogni. Della serie, rompetemi le palle quanto volete tanto è venerdì, tanto poi non ci si vede per due giorni e per me in quei giorni è come se non esisteste....

Il venerdì posso anche accettare di andare in posta e aspettare che la signora allo sportello vada a bersi un caffè con l'amica che è venuta a trovarla...tanto è venerdì...chissene.....magari ne approfitto anche io per perdere qualche minuto prima di rientrare in ufficio....


Il venerdì posso anche accettare di dover fare trecento telefonate alle cartolerie della zona per chiedere il preventivo per UNA (DANNATISSIMA) penna "Frixion" a scatto, mi raccomando perché il cappuccio lo perde sempre nell'astuccio, per la mia titolare che deve rimpinguare il porta-penne del figlio quando ho altre settecento cose da fare sicuramente molto più attinenti il mio lavoro e sicuramente anche più urgenti......lascia fare.....sorridi.......è venerdì......




Il venerdì posso anche accettare il fatto che la catasta di fogli sulla mia scrivania continui ad aumentare anziché diminuire macchefa', tanto è venerdì e può essere che entro lunedì sia esplosa la ferramenta oppure, che so, possano essere entrati dei ladri ed aver svaligiato tutto così poi si rimane chiusi per qualche giorno, no?


Che soddisfazione il venerdì sera alle 19.00 prendere su borse e borsette, tornare a casa sapendo di aver chiuso per qualche giorno con la solita routine; chiuso con i clienti del "scusi signorina..mi fa una chiave?" ed io "ha preso il numerino?" oppure con quelli del "cosa fai stasera? vieni a cena con me" NO!
O peggio ancora, con il capo che ti dice cosa fare e ti guarda storto appena accenni a chiacchierare con qualcuno di qualcosa che non siano argomenti strettamente attinenti al giardinaggio o al fai da te.....a volte mi sembra quasi geloso, ma sarà solo una mia impressione perchè è un pò opprimente.....

Il venerdì sera è una goduria....tornare a casa e nel tragitto pregustarsi una bella cenetta, magari a lume di candela con il mio Lui, pensando già di preparare qualcosa di sfizioso sul momento visto che durante la settimana non ho mai tempo mettermi ai fornelli...poi un po' di coccole sul divano, metteremo su la finale di Junior Masterchef su Sky go e poi dopo, se non saremo troppo assonnati magari..............





Ma perchè non può essere così tutti i giorni della settimana?

E voi che farete questo venerdì sera???
Raccontatemi un pò se vi va!

Kiss
Simona Lives





mercoledì 9 aprile 2014

IL CULO STRATOSFERICO DI JERRY IL "COLLIGLIO"


Ieri è successa una cosa strana. Mi sono ritrovata per qualche oretta del pomeriggio ad avere un nuovo collega in ufficio (ovviamente maschio).
Un tipo piuttosto silenzioso...faceva giusto qualche "grugnito" ogni tanto, per far ricordare la sua presenza, e qualche starnuto. Le sue caratteristiche principali erano le orecchie lunghe e pelose, zampette paffute, nasino alla francese e occhi blu come l'oceano. Ah...mi stavo dimenticando la sua caratteristica più carina, coda a batuffolo. Insomma..un amore di "COLLIGLIO" (collega/coniglio).

La storia di come un coniglio sia finito nel mio ufficio ha dell'incredibile. Non tanto per me che mi sono ritrovata a fare da baby sitter ad un animaletto apparentemente orfano, il che, nonostante sia un avvenimento singolare potrebbe essere più comune di quanto si pensa, ma piuttosto per il poverino che improvvisamente si è ritrovato dal vivere al calduccio in una casa, al perdersi e gironzolare spaesato per chissà quanti giorni nel caos della città per poi finire rinchiuso nella scatola di un compressore Yamato in una ferramenta a chilometri da casa sua.

Nonostante Jerry (l'ho chiamato così) fosse davvero molto sporco, è parso da subito che fosse un coniglietto domestico. Questo perchè non è scappato come un qualsiasi leprotto alla vista dei miei colleghi che, con torce infuocate e forche appuntite cercavano di recuperarlo da sotto un auto (le torce erano vere torce e le forche in realtà era scope di saggina...ma vabbè...non per niente lavoriamo in una ferramenta ed io ho una grande fantasia, oltre alla licenza poetica).

Jerry era tutto sporco, per niente batuffoloso e morbido come il coniglio nano che hanno a casa i miei genitori (che per la cronaca si chiama Ciuffo...nome cagosissimo scelto da mio fratello...no comment...io volevo chiamarlo Aladino ma il coniglio era il suo e quindi il nome l'ha scelto lui). Sulla collottola era tutto spelacchiato come se avesse subito un aggressione oppure fosse passato strisciando sotto una rete strappandosi tutti i peli poverino, ma nonostante questo era bello in carne e apparentemente ben nutrito quindi molto probabilmente domestico.

Come ho detto, recuperiamo una scatola piuttosto alta per non farlo scappare ed in men che non si dica mi ritrovo a dover badare in orario di lavoro ad un coniglietto malandato che grugnisce e starnutisce e che mi fa davvero una grande tenerezza (ovviamente stavo già pensando di portarmelo a casa).

Ma ora parliamo del culo spropositato di questo coniglio (non in senso figurato). 
Dopo circa tre quarti d'ora rientra di corsa il mio titolare dalla sua pausa caffè (una delle tante) e ci dice che ha trovato il propietario del coniglio! Cooosaaaaaaaa??

Praticamente il tipo è venuto a riprenderselo verso le 18.00 ed anche lui un ancora incredulo della situazione semi-paranormale mi ha raccontato che ha due conigli nani che tiene in un recinto in giardino. Mi dice poi che il povero Jerry è terrorizzato dal cane di famiglia che continua ad importunarlo.
Evidentemente un paio di giorni fa Jerry si stava nascondendo dal cane rifugiandosi nel vano motore dell'auto del suo padrone che non accorgendosi della sua presenza si è tranquillamente fatto circa 30 km per andare a lavoro in un ufficio vicino a dove sono io senza sapere che aveva un coniglio acrobata stile 007 attaccato al vano motore della sua auto (ecco che si spiega il perchè Jerry fosse zozzo come uno spazzacamino). 

Ma il culo stratosferico di questo coniglio è stato, oltre al fatto di non essere morto ustionato o semplicemente investito dalle macchine nel parcheggio, il fortuito caso di far trovare il suo padrone all'interno del bar nel momento stesso in cui il mio titolare stava raccontando alla ragazza al bancone di aver trovato un coniglio in strada. E in quanti recentemente avevano perso un coniglio???? 


Peccato che alla fine mi sono dimenticata di chiedere al tipo come si chiamava il trovatello....eh vabbè...per me sarà sempre "Jerry il colliglio".





Kiss
Simona Lives